PASTICCIO DI RADICCHIO
Grazie alla Sig.ra Simona dell'Hotel Annunziata a Ferrara www.annunziata.it
- Gr 600 di radicchio trevigiano o veronese: “lattuga veneta” da Plinio il Vecchio
- Gr 100 di pancetta magretta con aglio
- Gr 50 di farina
- 1 ⁄2 litro di latte
- 1 cipolla media
- 1 carota
- 1 dado per brodo
- Gr 200 panna da cucina
- Formaggio grana grattugiato q.b.
- Sale, pepe q.b.
- Olio, burro q.b.
- 3 uova di sfoglia tagliata a rettangoli
Tritare finemente cipolla, carota e la pancetta e far appassire con una noce di burro ed olio di oliva. Aggiungere il radicchio tagliato a julienne, lasciare appassire mescolando, insaporire con il dado sciolto in 1⁄2 bicchiere di acqua calda e cuocere fino a totale assorbimento del liquido.
Spolverizzare con la farina ed irrorare con il latte caldo, cuocere per circa 15 min ed a fine cottura aggiungere la panna.
Preparazione del pasticcio
Imburrare una pirofila da forno, adagiare sul fondo uno strato di sfoglia e alternare gli strati con il composto di radicchio spolverizzato con il grana. Cuocere in forno a 170° per 30 min.
Per disintossicarci dopo la Pasqua. Aspetti nutrizionali
Il radicchio può contare da un lato su bassi contenuti calorici (costituito al 90% di acqua) e dall’altro su una buona dote di sali minerali (calcio, fosforo, potassio), oltre che di fibre e vitamine. Le sue caratteristiche nutrizionali si traducono in buone proprietà diuretiche e disintossicanti oltre che – per la presenza di polifenoli – di doti antiossidanti.
Ricorda che, se consumato cotto, puoi perdere alcuni nutrienti (inclusa la vitamina C).