Come vendere vino all estero
Vendere vino all’estero non è facile specie in alcuni mercati (lo stesso vale anche per le birre e gli alcolici). Vendere vino e bevande alcoliche all’estero ha aspetti legali, fiscali e doganali. La burocrazia è certamente un freno alla vera e ibera circolazione dei vini in Europa e non solo. Tanti produttori di vino, i più piccoli in particolare, vorrebbero poter vendere i loro vini direttamente ai consumatori finali sparsi in Europa, ma non è facile. La normativa europea sulle accise obbliga chi vende vino e prodotti alcolici da uno stato all’altro dell’Unione Europea ad emettere un documento chiamato DAA, anche per tutti quei Paesi che hanno una aliquota accisa pari a zero per il vino tipo la Germania, che per i produttori vinicoli italiani sarebbe un bel mercato.
Ecco come Italy Food può accompagnare i produttori di vino ad esportare specie sulla piazza di Monte-Carlo e Costa Azzurra. Noi ci siamo e quindi riusciamo ad agevolare quella burocrazia e quelle norme che tutelano specialmente la Francia.La prima cosa che occorre è un sito funzionale. Noi parliamo con i produttori e non coi commercianti e per loro facciamo il possibile per l'introduzione sui mercati. Comunque non è certamente facile trovare dei buyers, nel senso che bisogna spendere tempo ed energie o e reperire tutte le informazioni relative ad es. ad eventuali distributori nazionali o regionali, magari con contratti di esclusiva, ecc..
Cioè il difficile è all’inizio per la promozione del prodotto da un lato e per la creazione di un proprio commercio, giro d'affari. Comunque l’idea se ben pianificata, da le sue soddisfazioni.