APPLE CRUMBLE

E' il tempo delle mele! Le valli del Nord d'Italia verso il Trentino sono “il regno della mela”, disegnate da file intere di meleti. E' uno spettacolo unico, pieno di colori – ogni mela ha il suo colore – e di profumi che si modificano col cambio delle stagioni.

Apple Crumble é una delle basilari e più soddisfacenti torte che si possono creare in Inghilterra, ma anche nel mondo intero.

Alla Scuola in Lancaster, nei corsi di Scienze Domestiche, nei corsi di cucina, la prima cosa che si imparava era l' “Apple crumble”.

Dopo aver sperimentato con fiocchi d'avena e di ingredienti vari, mi rendo conto che non c'è niente di meglio della versione classica.

Se la scelta è caduta sulle mele, sbucciatele, eliminate il torsolo e tagliatele a fette non troppo sottili (qualunque varietà che vuoi; Bramleys sono grandi, disponibile solo nel Regno Unito) e cuocetele delicatamente con pochissima acqua e un po 'di zucchero fino ad ammorbidirle.

Disponetele in un solo strato in una teglia imburrata, se necessario sovrapponetele leggermente. Cospargetele con 70 gr di zucchero. Setacciate la farina in una terrina, aggiungete lo zucchero, la vanillina, il burro freddo a pezzetti e impastate velocemente con le dita fino ad ottenere un composto sbricioloso.

Cospargete la frutta prima di andare in forno con il composto sbricioloso.

Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 30' fino a quando la superficie sarà dorata. Servite l'apple crumble tiepido, se vi piace accompagnato da crema inglese o crema al cioccolato o panna montata.

Evitate qualsiasi tentazione di aggiungere chiodi di garofano a meno che non vi piaccia 
essere ricordate come uno studio da dentista. La cannella è bene aggiungerla se vi piace. 

È possibile variare la frutta se siete stufi con le mele. Prugne, susine, more, rabarbaro (prometto che è meraviglioso finché è giovane e rosa) lamponi, pesche ed albicocche , uva spina e ribes nero.

Nigel Slater ammette che ci sono pochi piaceri gastronomici superiori a trovare una ciotola di apple crumble fredda in frigo. E così dico anch'io!

Il consiglio finale di Madi: viene servito tiepido accompagnato con del gelato alla vaniglia o con della panna montata, incredibile con crema pasticcera.

Da non dimenticare anche freddo!